Certificazione e taratura bilance da laboratorio: la precisione a norma di legge.
I requisiti in materia di precisione e affidabilità dei dati di laboratorio sono in continuo aumento e l’assoluta precisione del dato è una esigenza ormai imprescindibile.
In accordo con le principali normative e le norme di garanzia della qualità (si pensi alle norme ISO 9000 e GLP | GMP), le apparecchiature di ispezione, misura e prova devono essere sottoposte a taratura periodica. Solo in questo modo è possibile garantire a lungo termine risultati precisi, affidabili e tracciabili.
La taratura bilance e le relative certificazioni consentono di evitare i costi derivanti da misurazioni non accurate e garantire la conformità alle normative di legge vigenti.
In accordo con le principali normative e le norme di garanzia della qualità (si pensi alle norme ISO 9000 e GLP | GMP), le apparecchiature di ispezione, misura e prova devono essere sottoposte a taratura periodica. Solo in questo modo è possibile garantire a lungo termine risultati precisi, affidabili e tracciabili.
La taratura bilance e le relative certificazioni consentono di evitare i costi derivanti da misurazioni non accurate e garantire la conformità alle normative di legge vigenti.
Cos’è la taratura delle bilance?
Abbiamo visto che per poter effettuare pesate accurate è necessario tenere sotto controllo gli errori di di misura di una bilancia sottoponendola a operazioni periodiche di taratura.
Cosa si intende per taratura bilance?
La definizione rigorosa della taratura è enunciata nel Vocabolario Internazionale di Metrologia (VIM 3): la “taratura” è una operazione, eseguita in condizioni specificate, la quale in una prima fase stabilisce una relazione tra i valori di una grandezza, con le rispettive incertezze di misura, forniti da campioni di misura, e le corrispondenti indicazioni, comprensive delle incertezze di misura associate, e in una seconda fase usa queste informazioni per stabilire una relazione che consente di ottenere un risultato di misura a partire da una indicazione.
Cosa si intende per taratura bilance?
La definizione rigorosa della taratura è enunciata nel Vocabolario Internazionale di Metrologia (VIM 3): la “taratura” è una operazione, eseguita in condizioni specificate, la quale in una prima fase stabilisce una relazione tra i valori di una grandezza, con le rispettive incertezze di misura, forniti da campioni di misura, e le corrispondenti indicazioni, comprensive delle incertezze di misura associate, e in una seconda fase usa queste informazioni per stabilire una relazione che consente di ottenere un risultato di misura a partire da una indicazione.
In parole più semplici la taratura avviene tramite un confronto con masse campione di valore noto. Le differenze tra i valori indicati dalla bilancia e quelli noti dai campioni determinano la misura degli errori della bilancia. Gli scopi della taratura sono quelli di definire le caratteristiche metrologiche dello strumento e di determinarne la precisione.
Certificazione e taratura delle bilance analitiche e di precisione
Al termine del processo di taratura bilance viene creato un certificato che riporta le misure effettuate dalla bilancia in confronto con il valore di riferimento. Le tolleranze previste evidenzieranno un indice di superamento/mancato superamento della verifica.
Certificazioni ISO e Accreditate
La normativa sulla qualità (ISO 9000, EN 45001 o la GLP) prevedono che tutti i macchinari destinati alla misurazione devono essere controllati periodicamente. L’ utilizzo delle bilance analitiche e di precisione in un laboratorio rappresentano strumenti di misurazione che spesso vengono utilizzati per stabilire la conformità dei prodotti ai requisiti di qualità prefissati e questa circostanza rende le bilance da laboratorio strumenti di controllo. In quanto tali, gli strumenti di controllo sono regolati dallo standard ISO 9001 e devono essere in relazione allo standard nazionale. Deve essere nota anche l’incertezza di misura di tali strumenti. Tutto questo è contenuto e rappresentato nella certificazione ISO.
Per quanto riguarda le bilance analitiche e di precisione Sartorius, in molti paesi il Service Sartorius è accreditato in conformità alla norma DIN EN ISO 17025 ed è autorizzato a rilasciare certificati di taratura DAkkS per bilance da laboratorio. Questo garantisce la completa riferibilità delle apparecchiature di misura ai campioni nazionali e assicura la correttezza nei risultati di misura e prova.
A ciò si aggiunga che tra i servizi erogati da Strumenta Srl, distributore leader in Italia delle bilance da laboratorio Sartorius, vi è la possibilità di effettaure tarature e ottenere la certificazione secondo gli standard ACCREDIA.
Il certificati di taratura ACCREDIA o DAkkS posso essere emessi unicamente da centri di taratura rispettivamente accreditati.
La certificazione di taratura ACCREDIA come anche quella DAkkS, è valida ufficialmente in Italia e nei paesi europei aderenti all’EA (European Cooperation for Accreditation) con i quali esiste mutuo riconoscimento.
La certificazione accreditata attesta che a bilancia è stata tarata secondo le procedure riconosciute valide dagli istituti primari di competenza.
La certificazione di taratura ACCREDIA come anche quella DAkkS, è valida ufficialmente in Italia e nei paesi europei aderenti all’EA (European Cooperation for Accreditation) con i quali esiste mutuo riconoscimento.
La certificazione accreditata attesta che a bilancia è stata tarata secondo le procedure riconosciute valide dagli istituti primari di competenza.
Il certificato ACCREDIA o DAkkS esime il possessore dall’obbligo di dimostrare a terzi che le tarature sono state effettuate nel rispetto dalla norma di riferimento del sistema di qualità dei centri di taratura (UNI CEI EN ISO/IEC 17025) .